Apprendere a tollerare la frustrazione atraverso il gioco

Giocare è un modo naturale di interiorizzare ed assimilare nuovi concetti, per questo motivo i giochi educativi sono un grande strumento per aiutarli ad imparare a tollerare la frustrazione. Con i giochi di società imparano a perdere, ma anche a vincere. Con i giochi di squadra imparano a lavorare in gruppo per raggiungere un obiettivo comune, però esistono anche altri tipi di gioco che aiutano ad elaborare questa emozione in età molto giovane, come i puzzle o i rompicapo, i giochi a incastro, gli impilabili, i blocchi o le costruzioni.

Quali tipi di gioco aiutano a tollerare la frustrazione?

I giochi che aiutano a tollerare la frustrazione sono quelli che pongono sfide, problemi e obiettivi. Ma anche quelli che richiedono sforzo, costanza, dedizione e pazienza. Ci sono diverse categorie di giochi che fomentano questi valori. Non bisogna concentrarsi su una categoria o gioco in esclusiva, poiché ciascuna categoria di giochi sviluppa questi valori in maniera diversa.

Puzzles e rompicapo

I puzzle sono un gioco educativo completo, imprescindibili nelle scuole. Sono molto indicati per elaborare la tolleranza e la frustrazione poiché includono un obiettivo e la soddisfazione di vedere un risultato di un grande impegno. Inoltre, sono perfetti per tutte le età, poiché i livelli di difficoltà sono infiniti.

Giocando con puzzle e rompicapo si esercitano molte abilità come la memoria visiva, la percezione, l’acutezza, la curiosità, l’immaginazione e la logica. Inoltre, per risolverli dovranno apprendere ad autocontrollarsi e a riflettere, e questo li aiuterà a gestire le situazioni stressanti e complicate che dovranno affrontare in futuro. Inoltre, dovranno avere pazienza e dedicare tempo per terminarlo, poiché un puzzle non si finisce in modo immediato. Questo li aiuterà a capire che non tutto succede al momento e scopriranno che, con pazienza, si possono ottenere grandi risultati. Infine, essere capaci di risolvere un puzzle e vedere il risultato migliora l’autostima e li motiva a continuare ad impegnarsi.

Giochi ad incastro ed impilabili.

I giochi ad incastro ed impilabili sono un ottimo metodo per insegnare ad avere pazienza fin da molto piccoli poiché oltre ad incuriosirli fin dalla più tenera età diventano i primi risultati ottenuti da sé stessi.

A partire dai 12-18 mesi iniziano a giocare con giochi il cui obiettivo è costruire, impilare, abbattere e ricominciare. Prima osservano come si fa e poi lo rifanno più volte fino a comprenderne il meccanismo. Ottenendolo si sentono contenti ed orgogliosi di sé stessi e iniziano a sperimentare. In questo momento è molto importante non intervenire sul loro gioco e lasciare che scoprano ed apprendano liberamente. In questo modo, oltre a pazienza e concentrazione, svilupperanno altre abilità proprie di questo tipo di giochi come la precisione, la coordinazione occhio-mano, la pianificazione e l’organizzazione.

Costruzioni

Anche le costruzioni sono perfette per insegnare loro i valori di impegno, la costanza, la pazienza e la dedizione fin da piccoli. Giocano con questo tipo di giochi a partire dall’anno di vita e continueranno a farlo durante tutta l’infanzia, variando il tipo di costruzioni e la difficoltà nella realizzazione.

Altre categorie di giochi aiutano a sviluppare la tolleranza e la frustrazione, poiché fomentano alcune abilità imprescindibili per gestirla correttamente. I giochi di manualità, ad esempio, che lavorano sulla concentrazione e sulla pazienza, aumentano allo stesso tempo la propria autostima. Oppure i giochi da tavolo, con i quali non solo imparano a vincere e a perdere, ma aiutano anche ad esprimere adeguatamente l’orgoglio della vittoria e la frustrazione della sconfitta. Inoltre, i giochi che si praticano in gruppo sono adeguati per gestire aspetti relazionali con la tolleranza e la frustrazione, poiché con essi devono lavorare in gruppo e questo apporta, tra le altre cose, di essere capaci di condividere la vittoria e la sconfitta, esprimere emozioni negative in forma adeguata, essere più flessibili e adattarsi ad altri modi di vedere il mondo.

Come scegliere il gioco più adeguato per aiutarli a tollerare la frustrazione?

Il miglior consiglio che possiamo darti per scegliere i giochi più adeguati per tollerare la frustrazione è tenere in conto l’età, i gusti e le capacità. Ciascun bambino è diverso, pertanto ciascuno ha gusti e scelte di giochi diverse. Possiamo osservarlo in casa tra fratelli. Uno stesso gioco può aiutare ad intrattenere un bambino per ore ed essere totalmente ignorato dai suoi fratelli. L’obiettivo dei giochi educativi è aiutarli a lavorare aspetti concreti del loro sviluppo, il quale avverrà comunque.

Scegliere giochi adeguati alla loro età

Devi farlo sempre. Se poi il tuo obiettivo è aiutarli a tollerare la frustrazione, questo diventa ancora più importante. Un gioco per grandi richiederà conoscenze e abilità che probabilmente ancora non possiedono. Non giocheranno correttamente con esso e si frustreranno inutilmente.

Tieni sempre in conto la crescita e il livello di sviluppo

Così come tutti i bambini non imparano a camminare allo stesso tempo, non sviluppano neanche il resto delle loro capacità nello stesso tempo. Questo non significa che non le svilupperanno normalmente più avanti. Ognuno ha il suo ritmo. Bisogna conoscerli e adattare i giochi alla loro maturità cognitiva, alla forza fisica e alle abilità manuali. Al contrario, per quanto si possano sforzare saranno incapaci di vincere una partita o superare le sfide che pongono questi giochi e questo inciderà sul loro livello di autostima.

Adattati ai suoi gusti e preferenze

i bambini non giocano per imparare. Giocano per divertirsi. Non sono neanche coscienti del fatto che quando giocano imparano. Devono sentirsi attratti dal gioco scelto e devono voler giocare con esso. Se non lo fanno sarà impossibile che i valori che trasmette il gioco siano un beneficio per loro.

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