Il tema di questo mese è dedicato ai benefici dello stare in contatto con la natura fin dall’infanzia e all’importanza di lavorare per un futuro in cui le nuove generazioni possano goderne tanto quanto noi.
Le abitudini di vita della nostra società attuale stanno limitando il nostro legame con la natura, non solo nella nostra fase adulta, ma anche durante l’infanzia. Ciò è particolarmente preoccupante quando si verifica durante l’infanzia, poiché diversi studi hanno dimostrato che la mancanza di contatto con l’ambiente naturale sia legata ad alcuni disturbi fisici e psichici, come l’iperattività, lo stress e il sovrappeso. Già nel 2008, il giornalista e scrittore Richard Louv, nel suo libro “Last Child in the Woods” (“L’ultimo bambino dei boschi”), aveva coniato il termine Disturbo da Deficit di Natura per riferirsi alle conseguenze causate da questa disconnessione e aveva portato alla nascita di un movimento che sollevava la necessità di contatto diretto e collegamento con l’ambiente naturale.
Numerosi studi di diverse discipline hanno già dimostrato i vantaggi del contatto diretto con la natura, come il miglioramento dei problemi comportamentali e l’aumento della capacità di riflessione e di concentrazione. Ha anche un effetto positivo per affrontare situazioni negative o combattere la stanchezza mentale, i traumi e lo stress. Le attività negli spazi verdi diminuiscono anche i sintomi del Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD). Inoltre, questo legame affettivo con la natura, soprattutto durante l’infanzia, è fondamentale nell’impegno ambientale delle persone.
Anche dal punto di vista educativo, numerosi studi hanno dimostrato che la natura migliora la capacità di apprendimento, non solo perché si tratta di un ambiente molto favorevole, ma anche perché ha effetti molto positivi sulla capacità di attenzione e di motivazione degli alunni. Inoltre, offre molti benefici per lo sviluppo personale che li aiuteranno nella loro fase adulta, come la perseveranza, il pensiero critico o il lavoro di squadra.
Il fatto è che, al di là di una moda passeggera, il contatto con la natura è una vera necessità per la specie umana che dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni.
Come promuovere il rispetto per la natura? Giocando!
Felizmente, cada vez mais ganhamos consciência da importância do respeito e preservação da natureza. São muitas as pessoas que nos instigam a fazê-lo e é já senso comum cuidar do local onde vivemos e fazer tudo ao nosso alcance para conservar a sua beleza natural. Como pais, podemos também contribuir para a sua conservação ao ensinar os nossos pequenitos a gostar dela, a respeitá-la e a protege-la de formas diferentes. A primeira é, por exemplo, a reciclagem, separar os produtos biodegradáveis, dar preferência a empresas que sejam respeitadoras do meio ambiente, etc.
Come avvicinare la natura ai bambini?
Un aneddoto che si ripete ogni anno scolastico e sempre più spesso nelle aree urbane, è l’ascolto della risposta che i piccoli hanno quando si chiede loro da dove provengano le verdure, la frutta o i legumi: rispondono dal frigorifero o dal supermercato, e non è una risposta errata perché si basano sulla propria esperienza. È per questo che come educatori dobbiamo espandere queste esperienze per aiutarli a capire l’origine delle cose.
