Fare lo Chef e introdurre novità in cucina è la moda del momento, per la gioia degli amanti del buon cibo. Oggi parliamo di Chef geniali, capaci di trasformare, grazie alle loro doti CREATIVE, il più umile degli alimenti nel più squisito dei piatti.
Per diventare uno Chef geniale, essere creativi è la qualità più importante. Giungere a sapere come innovare e creare, però, richiede l’acquisizione di altre capacità fondamentali:
1-La profonda conoscenza del prodotto: Sapere qual è il momento migliore per consumarlo, dove reperirlo, distinguere le varietà e le particolarità di ogni alimento…
2-Conoscere i metodi di preparazione e/o di cottura adeguati per ogni ingrediente, sapere come lavorarlo e valorizzarlo al massimo, ecc.,
3-Avere a disposizione gli strumenti e le attrezzature adeguati per prepararlo in modo corretto.
4-Avere a cuore la pulizia e saper mantenere la cucina molto ben organizzata.
5-Avere olfatto e palato sopraffini!
Altri esperti in materia sottolineano anche l’importanza di essere un buon leader, poiché in cucina si lavora in squadra, e di viaggiare spesso per scoprire piatti nuovi e stimolanti dai quali trarre ispirazione per creare pietanze sempre nuove. In Spagna siamo molto fortunati e abbiamo Chef di prima categoria… Che ne dite di approfondire la loro conoscenza?
Joan Roca e i suoi fratelli Josep e Jordi. Tre fratelli e tre stelle Michelin. Sono cresciuti tra i fornelli del piccolo bar-ristorante dei loro genitori, in mezzo a profumi e sapori che più tardi sono riusciti a trasformare in modo magistrale, offrendo un’esperienza unica ai loro commensali. Sono soliti utilizzare nomi suggestivi come “Viaggio a L’Avana” o “Mangiarsi il mondo”, ma la ricetta che vogliamo condividere è la seguente: Capesante al tartufo. Clicca qui per vedere la ricetta.
Carme Ruscalleda, un fenomeno interamente autodidatta, che ha raccolto 7 stelle Michelin e 3 Soli Repsol (il riconoscimento massimo). Oltre a un ristorante a Sant Pol de Mar, ne possiede due di cucina catalana, a Tokyo e a Barcellona: “Moments”. Punta sulla cucina mediterranea, utilizzando sempre alimenti di stagione, e impreziosendola con un sempre maggiore accento giapponese. La maggior parte delle sue ricette richiede una lunga preparazione, ma abbiamo scelto di condividere le semplici ma sorprendenti crocchette di formaggio blu. Clicca qui
Ferran Adrià, uno dei più prestigiosi e riconosciuti Chef a livello mondiale, famoso per la sua cucina molecolare, in cui la chiave del successo è rappresentata da creatività, innovazione e dall’impiego di tecniche rivoluzionarie. Sono celebri le sue decostruzioni, le schiume e le gelificazioni che esplodono in bocca invadendo il palato dei commensali. Il suo ristorante El Bulli -attualmente chiuso- è stato eletto miglior ristorante del mondo per molti anni. E tutto è cominciato quasi per caso. Ferran studiava Economia aziendale, materia per lui molto noiosa, che lasciò per iniziare a lavorare in in una cucina, solo per mettere da parte un po’ di soldi e poter viaggiare…Che fortuna, per tutti noi! La ricetta che condividiamo è molto semplice, ideale per offrire un aperitivo originale e facile da realizzare: Crostini di avocado e acciughe. Clicca qui.
Juan Mari ed Elena Arzak, Martín Berasategui, Quique Dacosta, Chicote, Andoni Luis Aduriz, Samantha Vallejo-Nájera, Sergi Arola, Jordi Cruz, Pepe Rodríguez, Macarena de Castro, Ángel León, Eneko Atxa , Albert Adrià, David Muñoz, Fina Puigdevall, José Andrés….L’elenco è interminabile, e sarebbe impossibile fare un post in cui omaggiare tutti questi Chef geniali come meriterebbero, ma vogliamo cogliere questa occasione per ringraziarli di essere gli ambasciatori della nostra cucina nel mondo e per risvegliare la vocazione di tanti.
Per concludere, come dicevamo all’inizio del post, il tratto in comune di tutti i grandi chef è la CREATIVITÀ. Ecco perché in Eurekakids ci impegniamo a progettare giochi e giocattoli educativi che stimolino la curiosità dei bambini e li spingano a sperimentare e a scoprire. Chi lo sa, forse un domani qualcuno di loro diventerà uno Chef geniale come quelli a cui è dedicato il nostro post di oggi.
