In un post precedente abbiamo spiegato i principi della teoria delle intelligenze multiple di Gardner (leggi qui) e abbiamo riepilogato le 8 tipologie di intelligenza da lui formulate. Oggi ci concentreremo sull’intelligenza Linguistico-verbale.
Questa tipologia di intelligenza è universalmente considerata la più importante e deve essere stimolata fin dalla più tenera infanzia, poiché rappresenta il nostro metodo per ricevere e trasmettere informazioni. Come spiega Gardner, “Anche le scoperte scientifiche devono essere esposte mediante il linguaggio”
Per lui, i 4 tipi fondamentali di conoscenza linguistica sono:
1-La retorica: Tecnica per esprimersi in modo persuasivo, la cui finalità è convincere o influire sull’altrui opinione in merito a un argomento o un’idea. È una tecnica propria di dirigenti politici, avvocati, insegnanti, allenatori, ecc.,
2-La mnemotecnica: Procedimento basato sull’associazione mentale atta a memorizzare dati. In parole povere, si tratta di associare vocaboli a immagini al fine di costruire una storia ed è un metodo prezioso per non dimenticare alcun dato importante. Si utilizza per tenere discorsi, conferenze, ricordare istruzioni, testi, sviluppare un tema in sede d’esame, ecc.
3-Esplicativo: La conoscenza si trasmette tramite il linguaggio, sia esso orale o scritto. Imparare a esprimersi in modo comprensibile è essenziale per tutti, ma lo è di più per gli insegnanti, i divulgatori, i giornalisti, i venditori e per le altre professioni che implichino l’interazione con gli altri.
4-Analisi del linguaggio: Riflessione, nell’ambito dello studio del linguaggio in quanto tale, sull’uso del linguaggio stesso e analisi del senso dato alle parole nei diversi casi.
Secondo Gardner, la massima espressione del dominio dell’intelligenza linguistico-verbale è propria dei poeti, sia per la loro profonda comprensione delle regole grammaticali, sia perché sono in grado di cogliere sottili differenze e sfumature in parole che a noi sembrano sinonime. Attraverso la cura della forma e del contenuto delle loro composizioni, riescono a commuovere ed emozionare i non eruditi.
Il nostro consiglio:
Se questa tipologia di intelligenza rappresenta lo strumento necessario all’acquisizione delle altre conoscenze, il metodo più ragionevole è stimolarne l’apprendimento e l’uso fin dall’infanzia. Ecco alcune tecniche per aiutare i più piccoli in questo senso:
-Canta e fai in modo che ascoltino canzoni. Le rime, i ritornelli e le parole delle canzoni stimolano il bambino a ripeterli, acquisendo così nuovi vocaboli.
-Parla al bambino con parole di uso quotidiano e introduci gradualmente nuovi termini che possano ampliare le sue basi di vocabolario.
-Rivolgi al piccolo molte domande, lascia che si sforzi di spiegarsi da solo senza terminare le frasi per lui e, quando non riesce a farlo, incoraggialo a dirlo in un altro modo.
-Nuovi termini. Approfitta dei momenti in cui siete insieme per insegnargli/le nuovi termini. Sia che siate in cucina o al parco, è sempre un buon momento per insegnare nuove parole: stoviglie, posate, utensili, mandolino… sono parole che vanno oltre il semplice piatto o bicchiere, per esempio.
-I racconti, importantissimi sia a livello di comprensione sia per insegnare ai bambini a esporre le loro storie e i loro successi. Abitua il tuo bambino a leggere, dapprima insieme, poi da solo.
-Usa lettere e altri strumenti che lo aiutino a imparare l’alfabeto e a formare parole intere.
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